venerdì 1 febbraio 2013

Shakespeare e Wordsworth aiutano più della psicanalisi

Proprio Wordsworth ha scritto che la “mente umana è in grado di eccitarsi, senza l'impiego di stimolanti grossolani e violenti”. La ricerca inglese, ripresa dal Daily Mail Reporter, conferma la sua intuizione: leggere le opere impegnative dei più grandi scrittori, come il “Re Lear” di  Shakespeare o la poesia di Philip Larkin fa scattare una “molla” al cervello...

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