La pecca più grave delle nostre biblioteche per Marcello Simoni è la tendenza a chiudersi al mondo esterno. A ciò si aggiungono l’eccessiva burocratizzazione, che rende spesso ostico l’accesso fisico al libro, le difficoltà economiche, la scarsità e la mancanza di preparazione del personale. Secondo il vincitore del Premio Bancarella 2012 occorrerebbero eventi e iniziative capaci di coinvolgere la gente, e un impegno congiunto di istituzioni, scuole e famiglie per educare al piacere della lettura...
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