“La scrittura è la mia avventura”. Per Laura Pugno
scrivere ha ancora il sapore di una volta, è un lavoro che comporta la
fatica fisica della ricerca, è un percorso tutto interiore, un
laboratorio che produce immagini, visioni e nuove storie. Per lei la
poesia, a cui da sempre è devota, è come la fisica quantistica
paragonata a quella meccanica, è l’aura di benjaminiana memoria. Il suo
linguaggio – cristallino, intagliato nel vetro, così come ha scritto
Rosella Postorino di Rolling Stone – si lascia dietro un candore che
cattura indiscutibilmente il lettore. In quest’intervista l’autrice
visionaria svela come è nata, tra poesia e prosa, la sua passione per la
scrittura e racconta “La caccia”, il romanzo che Ponte alle Grazie ha scelto come pubblicazione di punta della sua nuova collana Scrittori...
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